Speed render
Creo oggi una nuova categoria: lo SPEED RENDER.
Spesso capita di dover presentare un progetto “al volo”, cioè senza averlo affrontato approfonditamente, ma solo con l’intenzione di comunicare alla committenza un’idea progettuale utile a prendere il lavoro. Ovviamente si ricorre alle viste tridimensionali che hanno un forte potere comunicativo. A quel punto si ha da uno a cinque giorni lavorativi (quando va di lusso) per progettare, modellare, decidere materiali, settare luci, renderizzare e photoshoppare il tutto per ottenere immagini il più possibile evocative.
L’abilità stà nel decidere quali sono le cose che si vedranno e quali no e quindi modellare solo le prime; decidere le viste per capire la qualità del dettaglio e dei materiali da applicare al modello; simulare la luce il più possibile simile a quella della foto di riferimento ed infine inserire dei dettagli che arricchiscano l’immagine ma che non “uccidano” i tempi di rendering.
Le immagini del post sono state realizzate, per presentare un progetto di viabilità a Frascati (RM), in una giornata, avendo come unico riferimento le foto ed uno schizzo dell’idea progettuale. Da notare l’importante uso del fotoritocco indispensabile per la fusione delle immagini reali con quelle virtuali.